Stupefacenti e consumo di gruppo
Non è reato l'acquisto o detenzione di stupefacenti destinate al consumo di gruppo
Non è reato l'acquisto o detenzione di stupefacenti destinate al consumo di gruppo
Non sussiste il reato se la coltivazione di piante stupefacenti è in concreto inoffensiva
Il prefetto non può disporre automaticamente la revoca della patente in caso di condanna per i reati in materia di stupefacenti (Corte Costituzionale, sentenza n. 22/2018).
E' da escludere l'ipotesi di lieve entità per lo spaccio di stupefacenti ex art. 73 co. 5 DPR 309/90 in presenza di sostanze di diverso tipo (Cassazione, sentenza n. 14366/2018)
La condanna per detenzione o spaccio di sostanze stupefacenti comportava automaticamente la revoca della patente di guida (fino alla sentenza costituzionale n. 22/2018)
In tema di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, il conducente deve essere avvisato del diritto di difesa anche se rifiuta di sottoporsi al test
Non è sufficiente l'esame delle urine per dimostrare il reato di guida in stato di alterazione per effetto di stupefacente
In materia di stupefacenti, la coltivazione di piante non costituisce reato se il principio attivo ricavabile non è idoneo alla diffusione della droga sul mercato
Il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per guida sotto l'effetto di stupefacenti presuppone una richiesta legittima secondo le procedure di cui all'art. 187 Codice della strada
Il reato di guida sotto l'effetto di stupefacenti (art. 187 Codice della strada) presuppone non solo la prova dell'assunzione di stupefacenti ma anche dello stato di alterazione
In materia di stupefacenti, il Decreto Legge n. 146/2013 ha trasformato il fatto di lieve entità (art. 73, co. 5) in reato autonomo, così riducendo il termine di prescrizione
Il rifiuto di sottoporsi all'analisi delle urine per l'accertamento dei reati stradali (guida in stato di ebrezza o sotto l'effetto di stupefacenti) è legittimo se il prelievo va effettuato con modalità invasive
Per effetto della sentenza della Corte costituzionale dell'11 febbraio 2014, viene meno l'equiparazione tra droghe pesanti e leggere
La prescrizione del reato non esclude la sospensione della patente e la confisca del veicolo in caso di mancata impugnazione del capo penale di condanna
Non ricorre il reato di "spaccio" d sostanze stupefacenti nel caso di consumo di gruppo
Affinchè si configuri il reato di "spaccio", è necessario che il principio attivo della sostanza stupefacente sia sufficientemente elevato da determinare un "effetto drogante"
La pubblicizzazione e messa in vendita di semi di piante stupefacenti non integra il reato previsto dall'articolo 82 D.P.R. n. 309/90
In materia di stupefacenti, non ricorre l'aggravante dell'ingente quantità se la quantità è inferiore a 2.000 volte il valore soglia indicato per ogni sostanza nel d.m. 11 aprile 2006 (Cassazione, sentenza del 20 settembre 2012, n. 36258)
L'acquisto (e la detenzione) di droga per uso di gruppo non è reato se ricorrono certe condizioni
La natura degli accertamenti condotti sulle sostanze stupefacenti
Chi coltiva poche piante di cannabis ha diritto di ottenere l’attenuante del fatto di lieve entità.