Stalking: sufficienti anche due sole condotte persecutorie
Il reato di atti persecutori ("stalking") sussiste anche in presenza di una reiterazione minima di condotte minacciose e moleste (anche solo due)
Il reato di atti persecutori ("stalking") sussiste anche in presenza di una reiterazione minima di condotte minacciose e moleste (anche solo due)
In materia di stalking è ora previsto l'arresto obbligatorio in flagranza, l'irrevocabilità della querela e nuove aggravanti, per effetto della Legge n. 119/2013, di conversione del Decreto Legge n. 93/2013
In caso di "abusi familiari", il Giudice può adottare un ordine di protezione solo in caso di "grave pregiudizio", fisico o morale.
Il giudice penale può vietare all'indagato/imputato di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima
In caso di violenza, fisica o morale, nell'ambito della famiglia, il Tribunale emette un ordine di protezione (allontanamento dalla casa familiare, pagamento di assegni periodici, ...)
In caso di violenza familiare, sono previste delle misure di protezione: allontanamento dalla casa familiare, decadenza o sospensione della potestà genitoriale, addebito della separazione,...
In caso di violenza da parte del coniuge o del convivente è possibile chiedere un ordine di protezione (ad esempio l'allontanamento dalla casa familiare)
Sussiste il reato di stalking anche per le molestie tramite Facebook
Anche il danneggiamento degli oggetti dell'ex fidanzata può costituire il reato di "stalking"
Lo stalking consiste in "atti persecutori" nei confronti di una vittima determinata ed è punito come reato dall'articolo 612 bis del Codice penale. La vittima può chiedere al Questore l'ammonimento dello stalker
Pene severe per chi effettua molestie o minacce tali da provocare un perdurante e grave stato di ansia o di paura nella vittima: dal 25 febbraio in vigore lo stalking.