Maltrattamenti in famiglia e custodia in carcere: limiti
In tema di maltrattamenti in famiglia, la custodia cautelare in carcere non è ammessa se sono possibili misure minori, quali l'allontanamento dalla casa familiare
In tema di maltrattamenti in famiglia, la custodia cautelare in carcere non è ammessa se sono possibili misure minori, quali l'allontanamento dalla casa familiare
La violazione degli obblighi di assistenza familiare costituisce reato ai sensi dell'art. 570 codice penale solo quando vengono a mancare i necessari mezzi di sussistenza ai familiari
In caso di "abusi familiari", il Giudice può adottare un ordine di protezione solo in caso di "grave pregiudizio", fisico o morale.
Il giudice penale può vietare all'indagato/imputato di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima
Il giudice in sede penale può disporre, per fini cautelari, l'allontanamento dell'indagato (o imputato) dalla casa familiare
In caso di violenza, fisica o morale, nell'ambito della famiglia, il Tribunale emette un ordine di protezione (allontanamento dalla casa familiare, pagamento di assegni periodici, ...)
In caso di violenza familiare, sono previste delle misure di protezione: allontanamento dalla casa familiare, decadenza o sospensione della potestà genitoriale, addebito della separazione,...
In caso di violenza da parte del coniuge o del convivente è possibile chiedere un ordine di protezione (ad esempio l'allontanamento dalla casa familiare)
Il reato di maltrattamenti in famiglia è un reato abituale e pertanto la prescrizione decorre dall'ultimo episodio di maltrattamento
Il reato di maltrattamenti in famiglia sussiste anche nell'ambito delle coppie di fatto: presupposto del reato non è il matrimonio nè la convivenza, ma una stabile relazione sentimentale tra il reo e la vittima.
L'affidamento preadottivo è revocabile quando il genitore affidatario pone in essere comportamenti violenti a danno del minore
Il reato di maltrattamenti in famiglia è configurabile anche nella famiglia di fatto
Il reato di maltrattamenti in famiglia sussiste quando la condotta vessatoria si sia svolta in modo continuato ed abituale.