L'assegno di mantenimento a carico dell'ex coniuge può essere ridotto se l'obbligato è anziano e in precarie condizioni di salute.
Ciò in quanto è prevedibile che lo stesso debba andare incontro a crescenti spese di carattere medico e assistenziale (Cassazione, sentenza n. 927/2014).
Secondo la Cassazione, infatti, l'importo dell'assegno di mantenimento non deve essere deciso esclusivamente sulla base della condizione reddituale dell'onerato ma anche in considerazione di prevedibili spese, collegate a eventi futuri e incerti, quali una malattia.
La Cassazione in particolare ha dato rilievo alla condizioni attuali di salute del coniuge onerato, documentalmente accertate, che già richiedevano una particolare attenzione sia sotto il profilo dell’assistenza sia delle terapie.
Tale situazione era inoltre destinata ad accrescersi nel tempo con il "progressivo degrado dello stato fisico" dell'uomo e gli inevitabili aumenti di spese sanitarie, che giustificano pienamente la riduzione dell'assegno di mantenimento.
Assegno di mantenimento: va ridotto se il coniuge è in precarie condizioni di salute
Pubblicato in: Separazioni e divorzi
Il coniuge in precarie condizioni di salute ha diritto a chiedere la riduzione dell'obbligo di mantenimento a suo carico