- Cos'è il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo?
- Quali requisiti sono necessari per ottenerlo?
- Dove si presenta la domanda?
- Quali documenti vanno presentati?
Cos'è il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo?
Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito la vecchia carta di soggiorno a seguito della riforma del Testo Unico sull'immigrazione operata nel 2007.
Il titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo può:
- fare ingresso in Italia senza visto;
- svolgere attività lavorativa;
- usufruire dei servizi e delle prestazioni erogate dalla pubblica amministrazione;
- partecipare alla vita pubblica locale.
Quali requisiti sono necessari per ottenerlo?
Per ottenere il Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) è necessario:
- il possesso da almeno 5 anni di un permesso di soggiorno in corso di validità rilasciato in Italia;
- disporre di un reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale;
- superamento del test di conoscenza della lingua italiana. Il test di lingua italiana non è richiesto per lo straniero che si trovi in una delle seguenti condizioni:
- è titolare di protezione internazionale;
- è in possesso di attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana a un livello non inferiore all'A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato dall’Università per stranieri di Siena, dall’Università per stranieri di Perugia, dall’Università degli studi Roma tre e dalla società Dante Alighieri (enti certificatori;
- è in possesso di un'attestazione che dimostri che il cittadino ha frequentato un corso di lingua italiana presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti ed ha conseguito, al termine del corso, un titolo che attesta il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
- ha ottenuto, nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione di cui all’art. 4-bis del Testo unico, il riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
- ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione o ha conseguito, presso i centri provinciali per l’istruzione degli adulti il diploma di scuola secondaria di primo o di secondo grado, ovvero frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, o frequenta in Italia il dottorato o un master universitario;
- ha fatto ingresso in Italia in qualità di: dirigente o lavoratore altamente qualificato di società che hanno sede o filiali in Italia; professore universitario o ricercatore con incarico in Italia; traduttore/interprete; giornalista corrispondente ufficialmente accreditato in Italia.
Nel caso di richiesta anche per i familiari sono necessari i seguenti ulteriori requisiti:
- Reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale per la richiesta per 1 familiare, al doppio per 2 o 3 familiari, al triplo per 4 o più familiari;
- alloggio idoneo che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica oppure che sia fornito dei requisiti di idoneità igienico-sanitaria.
I familiari per i quali lo straniero può richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo sono:
- coniuge;
- figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati a condizione che l'altro genitore, se esistente, abbia dato il suo consenso;
- figli maggiorenni a carico se non possono provvedere alle proprie esigenze di vita a causa del loro stato di salute;
- genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare nel Paese di origine o di provenienza.
Dove si presenta la domanda?
La domanda deve essere presentata presso gli uffici postali abilitati insieme alle ricevute dei bollettini di c/c postali premarcati.
Ogni busta, effettuati i relativi controlli, sarà accettata come assicurata con il relativo pagamento di € 30 e rilascio della ricevuta di spedizione completa della data di accettazione per ognuno dei kit.
Al momento della presentazione della richiesta allo sportello dell'ufficio postale abilitato, lo straniero verrà identificato con passaporto o altro documento equipollente.
La ricevuta della raccomandata, che dovrà essere conservata, potrà essere utilizzata per iscriversi all'anagrafe e al Servizio Sanitario.
Quali documenti vanno presentati?
L'interessato deve presentare la seguente documentazione:
- domanda compilata e sottoscritta dall'interessato
- 1 marca da bollo da € 16,00;
- fotocopia di tutto il passaporto o altro documento equipollente;
- fotocopia del permesso di soggiorno;
- fotocopia della dichiarazione dei redditi e/o del modello CUD, rilasciato dal datore di lavoro, relativi all'anno precedente o copia dell’ultimo Modello Unico in caso di lavoro autonomo;
- certificato del casellario giudiziario;
- certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso;
- pagamenti di € 30,00 per costi del servizio e di € 30,46 per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico, effettuati tramite appositi bollettini di c/c postale premarcati;
- 4 foto formato tessera con sfondo bianco (da presentare al momento della convocazione in Questura).
Documentazione ulteriore nel caso di richiesta anche per i familiari (per ogni componente maggiore di 14 anni):
- fotocopia di tutto il passaporto o altro documento equipollente;
- fotocopia del permesso di soggiorno;
- certificato del casellario giudiziario;
- certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso;
- certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune o dalla ASL del luogo di residenza, in originale;
- documentazione attestante il rapporto di parentela con il familiare titolare dei requisiti (se proveniente dall'estero la certificazione deve essere tradotta e legalizzata dalla Rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana, salvo diversamente disposto da accordi internazionali; se il rapporto di parentela si è concretizzato in Italia è sufficiente un'autocertificazione);
- 4 foto formato tessera con sfondo bianco (da presentare al momento della convocazione in Questura).
Il richiedente riceverà, all’indirizzo indicato nella domanda, la comunicazione della data di convocazione stabilita in cui dovrà presentarsi in Questura per il primo appuntamento dove consegnerà le fotografie.
Il giorno del primo appuntamento gli verrà notificata una seconda data in cui recarsi a ritirare il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (o il diniego).