In tema di responsabilità del socio per i debiti della società di persone, la Cassazione ha affrontato la questione se l'atto interruttivo della prescrizione notificato alla sola società abbia effetto interruttivo anche nei confronti del socio, e viceversa.
Sul punto, la Cassazione ha affermato che la notifica alla società (nella specie, un verbale di accertamento di debito contributivo) interrompe la prescrizione anche nei confronti dei soci, ai sensi dell'articolo 1310 del Codice civile (Cassazione, sentenza n. 17640/2017).
Al contrario, la notifica di un atto interruttivo della prescrizione nei confronti del singolo socio è inidonea a produrre effetti nei confronti della società, non potendo, di norma, ricollegarsi alcun effetto interruttivo ad una richiesta di pagamento inoltrata ad un soggetto diverso dal debitore.
Fa eccezione il caso in cui il socio sia anche rappresentante o comunque, benché privo del potere rappresentativo, abbia agito in tale qualità, in virtù del principio dell’apparenza.