Nella liquidazione del danno non patrimoniale da lesione dell'integrità psico-fisica derivante da sinistro stradale si devono porre a base del calcolo i valori di riferimento adottati dal Tribunale di Milano, trattandosi del criterio più diffuso sul territorio nazionale.
Essi costituiscono, infatti, il valore "equo", in grado di garantire la parità di trattamento e da applicare in tutti i casi in cui la fattispecie concreta non presenti circostanze idonee ad aumentarne o ridurne l'entità (Cassazione, sentenza del 7 giugno 2011, n. 12408).