Il Comitato per i Minori Stranieri è un organo interministeriale nato al fine di vigilare sulle modalità di soggiorno dei minori stranieri temporaneamente ammessi sul territorio dello Stato e di coordinare le attività delle amministrazioni interessate (articolo 33 del Decreto Legislativo n. 286/1998).
Il Comitato è incardinato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Comitato per i minori stranieri è competente per la gestione dei programmi solidaristici di accoglienza.
Precisamente:
- svolge una prima attività istruttoria di analisi dei programmi che presentano le associazioni e gli enti;
- valuta preliminarmente l'affidabilità del proponente (associazione/ente) - articolo 8, comma 3, del D.P.C.M n. 535/99;
- acquisisce la documentazione formale (statuti, bilanci e le attività già poste in essere dal proponente) e il materiale riguardante il referente estero;
- approva il programma;
- monitora il soggiorno dei minori entrati in Italia presso le famiglie o le strutture (articolo 2, comma 2, lettera a) del D.P.C.M. n. 535/99), anche attraverso contatti telefonici e con incontri con le associazioni e le famiglie;
- collabora con le amministrazioni competenti (Ambasciate, Questure);
- controlla il regolare flusso di effettivi ingressi ed uscite dei minori stranieri;
- è titolare di una banca dati in cui vengono inseriti i minori accolti, i progetti approvati, le associazioni/enti proponenti e le famiglie ospitanti;
- riguardo i minori non accompagnati, esprime il parere per il rilascio del permesso di soggiorno per integrazione del minore, ai sensi dell'articolo 11 del D.P.R. n. 394/1999.