La mancanza di un ambiente familiare idoneo costituisce il presupposto sia dell'affidamento provvisorio, sia del successivo stato di adottabilità.
Vi è però una differenza fondamentale: nel primo caso (affidamento provvisorio), la mancanza di ambiente familiare idoneo è considerata meramente temporanea e capace di venire ovviata attraverso l'affidamento fino al superamento della situazione di difficoltà della famiglia di origine.
Nel secondo caso, invece, la detta mancanza è ritenuta insuperabile e insuscettibile di rimedio, per cui si aprono i presupposti per l'adozione (Cassazione, sentenza del 10 maggio 2001, n. 6479).