Il visto di ingresso per turismo
Il visto per turismo consente l’ingresso in Italia o nello Spazio Schengen, al cittadino straniero che intenda viaggiare per motivi turistici e per un massimo di 90 giorni.
Con il visto turistico non è possibile svolgere alcuna attività lavorativa.
Non è più necessario richiedere il permesso di soggiorno per motivi turistici, a seguito della riforma del 2007.
Contro il rifiuto del visto di ingresso per turismo è possibile presentare ricorso al TAR del Lazio entro 60 giorni dalla ricezione del provvedimento.
I documenti necessari
I documenti richiesti per il rilascio di un visto per turismo sono:
- formulario per la domanda del visto d'ingresso, reperibile presso il Consolato;
- fotografia recente in formato tessera;
- documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
- prenotazione di andata e ritorno o biglietto o dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali;
- dimostrazione della disponibilità in Italia di un alloggio (vouchers turistici, prenotazione alberghiera oppure dichiarazione di ospitalità da parte di un residente in Italia);
- dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, nella misura prevista dalla Direttiva del Ministero dell'Interno del 1.3.2000. Per dimostrare il possesso di adeguati mezzi finanziari di sostentamento, laddove il cittadino straniero non disponga di mezzi propri, può essere effettuata da parte di un cittadino italiano o di un cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria a favore dell'interessato all'ingresso.
- documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale;
- assicurazione sanitaria avente una copertura minima di € 30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d'urgenza e le spese di rimpatrio;
- lettera di invito nel caso di invito da parte di cittadino italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia.
Presentazione della domanda
La domanda di visto va presentata dall'interessato alla Sezione Visti dell’Ambasciata d’Italia o Ufficio Consolare competente per il luogo di residenza del richiedente.
Lo straniero, di regola, deve rivolgersi alla Rappresentanza diplomatico-consolare personalmente, anche per essere sentito circa i motivi e le circostanze del soggiorno.
La domanda deve essere presentata per iscritto, sull'apposito modulo, compilato, sottoscritto dallo straniero e corredato di una foto tessera.
Al modulo di domanda vanno allegati un documento di viaggio valido, su cui apporre il visto, e la documentazione sopra indicata.